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Disturbi dell'umore

Noti anche come disturbi affettivi, sono disturbi emotivi che condizionano – in periodi prolungati di eccessiva tristezza, gioia o di entrambe le sensazioni – gravemente l’umore e le funzioni a esso correlate. I disturbi dell’umore possono verificarsi indifferentemente negli adulti, negli adolescenti o nei bambini.

Disturbi depressivi

Contraddistinti da un’alterazione dell’umore, si manifestano con tristezza di diversa gravità, senso di solitudine, mancanza di speranza, contrarietà, sensi di colpa e dubbi. Tali sintomi, se frequenti nella vita ordinaria, possono diventare problematici.

Distimia

È una forma depressiva più lieve, anche se con andamento cronico, perché implica una minore compromissione delle relazioni sociali e dell’attività lavorativa.

Disturbi bipolari

Sindromi caratterizzate da un’alternanza di fasi depressive (umore basso, marcata tristezza e marcato pessimismo, come la sensazione che non ci sia più niente per cui valga la pena vivere) e fasi maniacali (spiccata euforia e smisurato ottimismo che si manifesta nell’idea che tutto sia possibile).

Ciclotimia

Disturbo dell’umore connotato da periodi alternanti di depressione e di ipomania (umore elevato, eccitazione, aumentata produttività e ottimismo), protratti da almeno un paio d’anni.

Disturbi d’Ansia

L’ansia è un’emozione che serve a proteggerci da quelli che avvertiamo come pericoli provenienti dal mondo esterno, ed è caratterizzata da sensazioni di tensione, preoccupazione e cambiamenti fisiologici. Quando diventa eccessiva può assumere diverse forme:

Disturbo d’Ansia Generalizzata

Costante e ingiustificato senso di preoccupazione verso qualsiasi evento, spesso così grave da causare una sintomatologia persistente che compromette la qualità di vita delle persone che ne sono affette per lo stato di tensione continua che vivono.

Disturbo da Attacchi di Panico

Improvviso senso di paura estrema senza alcun motivo particolare o apparente, durante il normale svolgimento delle attività quotidiane; solitamente raggiunge la massima intensità entro 10 minuti e i sintomi sono caratterizzati da iperventilazione, tremori, movimenti oscillatori, sensazione di caldo o di freddo, sudorazione profusa, nausea, palpitazioni, dolori al petto. Alcune persone presentano il fenomeno della depersonalizzazione, e hanno la sensazione di trovarsi all’esterno del proprio corpo e di guardarsi dall’alto, altre hanno invece la sensazione che il proprio corpo sia irreale (derealizzazione). Ogni attacco può provocare una preoccupazione sempre maggiore (ansia anticipatoria) che può aumentare fino a colmare le ore o le giornate che separano un attacco da un altro.

Disturbo Ossessivo Compulsivo

Caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni. Le ossessioni sono idee fisse, irrazionali che si presentano ripetutamente nella mente di un individuo, le compulsioni, invece, rituali, gesti ripetitivi che una persona non può fare a meno di non compiere. Lo scopo delle ossessioni e delle compulsioni è quello di alleviare uno stato d’ansia o prevenire situazioni temute, ma che, in realtà, producono un sollievo solo momentaneo.

Disturbo Fobico

Paura intensa di qualcosa che rappresenta un piccolo o inesistente pericolo reale.

Disturbo da Stress Acuto

Sindrome clinica acuta che, in alcuni casi, può sfociare a breve termine al coinvolgimento in eventi “estremi”: traumi, catastrofi, incidenti o atti di violenza.

Disturbo Post-Traumatico da Stress

Insieme di intense sofferenze psicologiche conseguenti a un evento traumatico, catastrofico o violento, che possono rappresentare l’evoluzione clinica a medio-lungo termine del Disturbo da Stress Acuto.

Disturbo del comportamento alimentare

I disturbi alimentari sono una forma di disagio psicologico che si esprime attraverso un’alterazione del rapporto con il cibo, e possono assumere varie forme:

Anoressia

Caratterizzata dal rifiuto di mantenere un peso normale e dalla profonda paura di aumentare il peso.

Bulimia

Disturbo caratterizzato da episodi di abbuffate, seguiti di solito da comportamenti compensatori (vomito autoindotto, abuso di lassativi e diuretici, digiuno e attività fisica eccessiva) finalizzati ad alleviare il senso di colpa provocato dalla stessa abbuffata

Obesità e Binge eating disorder

Vere e proprie orge (in inglese “binge”) alimentari, spesso consumate in solitudine, ingerendo quantità caloriche eccessive. Queste abbuffate seguono un ordine, un rituale preciso, pur avendo sfumature individuali. Il cibo viene usato come “droga”.

Disturbi del sonno

Il sonno è necessario per la sopravvivenza e per mantenere un buono stato di salute. Uno dei benefici del sonno è il suo effetto ristoratore sulla capacità delle persone di funzionare normalmente durante il giorno.

Insonnia

Stato in cui una persona percepisce il proprio sonno come insufficiente o insoddisfacente. L’insonnia si presenta in tanti modi diversi, ecco perché clinicamente viene classificata tenendo conto di almeno tre parametri: la sua durata, le possibili cause e la tipologia. L’insonnia si configura come un sintomo, e quindi come il segnale di allarme di un disagio sottostante. Spesso tale disagio può essere stato causato da situazioni particolarmente dolorose e difficili da affrontare ed elaborare quali una separazione o un grave lutto. Anche per questo, spesso l’insonnia si configura come un sintomo temporaneo.

Disturbi della personalità

Sono caratterizzati dalla presenza di tratti di personalità disadattivi che causano una condizione di disagio soggettivo, tanto da generare molta sofferenza nella persona ma anche in chi gli sta intorno. In genere, i sintomi dei disturbi della personalità sono egosintonici (accettabili per la persona) e alloplastici (la persona tende a cambiare l’ambiente, non sé stesso). Ad esempio, alcune persone tendono costantemente a sospettare che gli altri – comprese le persone che gli vogliono bene – possano volergli del male e si comportano di conseguenza, allontanando di fatto da sé tutte le persone potenzialmente in grado di dare loro affetto; altre persone, invece, hanno costante bisogno di rassicurazioni e di qualcuno che li aiuti a prendere decisioni che da sole temono di non riuscire a prendere, e questo può generare sofferenza sia in loro che nelle persone che gli stanno vicino.

  • Disturbo Paranoide di Personalità
  • Disturbo Schizoide di Personalità
  • Disturbo Schizotipico di Personalità
  • Disturbo Antisociale di personalità
  • Disturbo Borderline di Personalità
  • Disturbo istrionico di Personalità
  • Disturbo Narcisistico di Personalità
  • Disturbo Evitante di Personalità
  • Disturbo Dipendente di Personalità
  • Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità

Disturbi Psicosomatici

Sono condizioni patologiche che si possono considerare malattie vere e proprie, e che comportano danni a livello organico essendo causate o aggravate da fattori emozionali; derivano dal coinvolgimento del sistema nervoso autonomo, e sono la risposta “vegetativa” a situazioni diverse di disagio mentale o di stress. I Disturbi psicosomatici possono interessare l’apparato gastrointestinale (gastrite, colite ulcerosa, ulcera peptica), l’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa), l’apparato respiratorio (asma bronchiale), l’apparato urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi), la cute (la psoriasi, l’acne, la dermatite atopica, il prurito, l’orticaria, la secchezza delle mucose, la sudorazione), il sistema muscolo-scheletrico (cefalea tensiva, crampi muscolari, torcicollo, mialgia e fibromialgia, artrite, dolori rachidei) e l’alimentazione.

Orientamento affettivo-sessuale e identità di genere

L’identità sessuale è un aspetto fondamentale dell’individualità, ed è l’esito della complessa interazione tra aspetti biologici, psicologici, sociali e culturali. Le sue componenti sono:

  • il sesso biologico (determinato dai cromosomi, dagli ormoni, dai genitali interni ed esterni).
  • l’identità di genere (esprime il senso di appartenenza verso un genere che può essere femminile, maschile o non binario).
  • il ruolo di genere (insieme dei comportamenti e atteggiamenti che una data società prescrive come tipici per un sesso o per un altro).
  • l’orientamento sessuale (attrazione affettiva ed erotica per persone dell’altro sesso, del proprio o di entrambi).

Il tema dell’omosessualità, dell’accettazione di sé e del coming-out si rivelano particolarmente importanti in un momento storico in cui l’identità personale risente del clima di incertezza generale. Si rende pertanto necessario un sostegno psicologico specifico durante il delicato percorso di scoperta e accettazione del proprio orientamento affettivo-sessuale.

Problematiche relazionali

Problemi familiari

Presenza di un disagio dell’intero sistema familiare in conseguenza di eventi critici che possono essere normativi (legati a fasi e episodi prevedibili della vita) o paranormativi (dovuti a eventi imprevedibili come lutti e separazioni).

Sostegno alla genitorialità

Mirato a supportare i genitori durante il difficile e delicato compito di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli, che sono estremamente diversi a seconda della fase evolutiva.

Problemi di coppia

Problematiche legate a crisi nella coppia, a separazioni e tradimenti, a difficoltà nel raggiungimento di una piena intimità affettiva e sessuale.

Disagio adolescenziale

Sensazioni di disagio e di malessere vissuti durante una specifica fase della vita spesso dettati dalla necessità dei giovani di confrontarsi con i grossi cambiamenti tipici dell’adolescenza: a livello fisico, cognitivo, emotivo, relazionale ecc.

Problemi di autostima

Problematiche che possono intaccare la sfera sociale, professionale, relazionale e affettiva.

Altri disagi

Compromissione del funzionamento sociale e lavorativo

In relazione a eventi ed esperienze particolarmente stressanti che possono presentarsi nel corso della vita (ad es. lutti, separazioni, patologie fisiche, trasferimenti, ecc.)

Mobbing

Sistematica persecuzione esercitata sul posto di lavoro da colleghi o superiori nei confronti di un individuo, consistente per lo più in piccoli atti quotidiani di emarginazione sociale, violenza psicologica o sabotaggio professionale, che può spingersi fino all’aggressione fisica.